Marketing alberghiero: consigli e strategie efficaci

Le esigenze di chi soggiorna in hotel sono in continua evoluzione, data anche la delicata situazione nella quale ci troviamo a vivere a causa della pandemia da Coronavirus, ed è proprio per questo motivo che se gestiamo una struttura di questo tipo dobbiamo attuare la giusta strategia di marketing alberghiero.

Ci sono alcuni comportamenti che, se attuati, ci permetteranno di ottenere diversi vantaggi tra cui, ad esempio, un numero maggiore di prenotazioni dirette, ovvero effettuate direttamente dal sito ufficiale dell’albergo, oltre ad un ritorno in visibilità.

Affinché si possa attuare una corretta strategia di marketing alberghiero bisogna rivolgersi ad appositi professionisti del settore: richiedi una consulenza alberghiera su robertonecci.it in modo da far accrescere in breve tempo il tuo business.

Per aiutarti nella corretta individuazione del piano strategico da attuare, abbiamo individuato 4 parole d’ordine da cui è praticamente impossibile prescindere:

  • diversificazione,
  • marketing indifferenziato,
  • integrazione,
  • disintermediazione.

Diamo, a ciascuna, uno sguardo più approfondito.

Marketing alberghiero: cosa si intende per diversificazione

Uno degli aspetti più importanti che, però, viene troppo spesso sottovalutato c’è la cosiddetta diversificazione, ed è qualcosa che non devi assolutamente dimenticare.

Diversificarti significa fare in modo di non rimanere arretrati, adeguandoti alle esigenze della clientela per attrarne sempre di nuova.

Sono tre, in particolare, le fasi che devi seguire e che riguardano la diversificazione dei canali da utilizzare, dei mercati e dei prodotti offerti.

I canali sono quelli tramite cui la clientela arriva al tuo hotel e prenota il soggiorno.

Scegliere le OTA, ovvero le agenzie di viaggio online, più note non ha molto senso; puoi sì affidarti ad esse, ma sarebbe opportuno rivolgerti anche quelle un po’ meno conosciute che possono, comunque, sempre attrarre un buon numero di clienti e farti conoscere meglio.

Pare che le prenotazioni si incrementino del 20% utilizzando questa strategia.

Invece, i mercati da diversificare sono quelli che si allontanano dal tuo: cerca di espanderti quanto più possibile, prima fuori dalla tua città, poi dalla provincia, dalla regione, fino a lanciarti sui mercati internazionali.

In questo caso, però, fai bene attenzione ad attuare un marketing alberghiero efficace, affidandoti ad esperti nel settore.

Infine, incrementare il numero di prodotti che offri ai clienti sarà un ottimo modo per attrarne sempre di nuovi e migliorare, quindi, il tuo business raggiungendo nicchie di mercato sempre differenti.

Se, ad esempio, dalle tue parti si soffermano tanti ciclisti, perché non pensare a dei pacchetti con prodotti e servizi dedicati proprio a loro?

Marketing indifferenziato, integrazione e disintermediazione

Altri tre aspetti di un buon marketing alberghiero da cui non si può prescindere sono, come anticipato, il marketing indifferenziato, l’integrazione e la disintermediazione:

  • il marketing indifferenziato permette di creare offerte che vadano ad attrarre maggiormente un diverso target di consumatore. In questo caso andrai a promuovere un solo prodotto e ti rivolgerai ad un solo “utente” che, a seconda il target, può tradursi in un numero elevatissimo di clienti. Dovrai indubbiamente fare leva sui prezzi e sull’offrire quanta più competitività possibile;
  • l’integrazione, in marketing alberghiero, può essere sia orizzontale che verticale. Si tratta, come facilmente intuibile, di andare ad acquisire ogni tipo di impresa che, in qualche modo, è legata al tuo settore. In questo modo potrai ottenere quote di mercato più ampie, ridurrai le spese dato che condividerai risorse, diminuirai la concorrenza e potrai avere più voce in capitolo nei fornitori perché sarai più “forte” sul tuo mercato;
  • riuscire a portare gli utenti a “disintermediarsi” non è facile. Ciascuno, infatti, dovrebbe ricercare da sé il tuo hotel, confrontare i prezzi, trovare le recensioni senza avvalersi di nessun intermediario e invece, spesso si ricorre a note piattaforme di comparazione, proprio per confrontare tra loro varie offerte.

Una sfida non da poco ma che, con il giusto impegno, si può portare tranquillamente a casa.