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Amaca da giardino: quale scegliere?

La primavera, i primi tepori, il venticello che ci sfiora la pelle. Un giardino ben curato, un gazebo scelto con cura e attenzione, magari anche un bel pranzo a base di carne cotta al barbecue. Non sembra mancare davvero nulla, anche se forse… un’amaca è proprio quello che ci vorrebbe! Un leggero dondolio che ci accompagna durante tutta l’estate. Un posto tutto per noi dove leggere un libro, dormire, guardare le stesse, fantasticare o chiacchierare con gli amici. E a fine stagione si prende, si ripone e si tiene da parte in attesa di goderne di nuovo il suo comfort. Ma quale amaca scegliere? Sul mercato ce ne sono diverse e la scelta può apparire difficoltosa. Vediamo insieme quali sono i principali dettagli cui fare attenzione prima di acquistare una amaca.

Come scegliere una amaca da giardino?

Il primo aspetto cui fare attenzione è, innanzitutto, lo spazio a disposizione. In più, bisogna valutare l’angolo giusto dove collocare l’amaca, se in una zona più ombreggiata o più soleggiata. Oltre a questo, bisogna considerare e valutare anche l’acquisto di una amaca matrimoniale. Così facendo potrete condividere il relax con chi amate, o avere semplicemente più spazio per il vostro comfort. Ricordate sempre che ci si sdraia nel senso diagonale, e non in quello verticale!

Dove agganciare una amaca da giardino?

Il problema che si pongono in molti è proprio quello di dove sistemare l’amaca. Ci sono infatti diversi modelli in base alle possibilità di ogni spazio esterno. Oltre alle classiche amache da fissare a due alberi o a due pali, infatti, esistono altre soluzioni. Ne sono un esempio le amache con supporto e/o autoportanti. In questo ultimo caso si tratta di amiche dotate di strutture che reggono l’intero peso. Scegliendo un’amaca autoportante non vi dovrete preoccupare di trovare dei sostegni adatti, o di dover piantare degli appositi pali nel terreno.

Con o senza supporto?

La domanda che si fanno in molti è infatti proprio questa: scegliere un’amaca con supporto o senza? Quali sono i pro e i contro? Da una parte è vero che le amache nascono senza alcun tipo di supporto, ma semplicemente appese per le estremità. Dall’altra, però, le necessità in tempi moderni e negli spazi delle attuali abitazione richiedono soluzioni più versatili, sicure e adattabili alle possibilità individuali. Uno dei fattori che spesso fa propendere per l’acquisto di un’amica con supporto è la sicurezza. Con questo modello è infatti pressoché impossibile essere inglobati dal tessuto che forma l’amaca. Un punto a favore se siete principianti!

All’interno della categoria delle amache con supporto, però, possiamo fare un’ulteriore differenza. Alcune sono infatti dotate di appositi bastoni che fanno in modo che il tessuto resti sempre leggermente teso. La sua azione è quella di allargare e divaricare l’amaca. In questo modo, come detto, non è possibile rischiare di restare intrappolati dal tessuto e quindi ci si può rilassare senza pensieri. Per evitare questa eventualità, in ogni caso, vi basterà ricordare di sdraiarvi in senso perpendicolare o diagonale rispetto alle estremità dell’amaca. Sdraiandovi seguendo il senso dell’amaca, invece, correte il rischio di rimanere chiusi dentro il tessuto, ricordando un po’ quelle scene disneyane.

Sia nell’amaca con bastone che in quella senza, l’importante è che la forma del tessuto sia arcuata e non tesa. La scelta di adottare o meno il bastone nella struttura è comunque totalmente soggettiva. Per questo motivo il consiglio è quello di provare sempre in prima persona la vostra amaca. Tra i lati positivi del bastone c’è quello di avere un tessuto che non si arrotola. L’opzione più adatta se intendete prendere il sole senza parti all’ombra.