Pagamenti contactless: cosa sono e come funzionano

Le carte bancarie, sia di credito che di debito, sono sempre più utilizzate oggi. È una forma di pagamento molto comoda e sicura che possiamo utilizzare praticamente in tutti i posti. Negli ultimi anni, le carte contactless sono diventate particolarmente popolari e in Italia possiamo dire che oggi questo tipo di carte rappresenta la quasi totalità di quelle emesse. Tuttavia la sicurezza è una questione molto importante per gli utenti. In questo articolo spiegheremo come funzionano le carte contactless e quanto sono sicure.

Come funziona una carta contactless

Il modo in cui funziona una carta contactless è molto semplice. Fondamentalmente consiste nell’avvicinare la plastica o il metallo con cui questi tipi di carte vengono realizzate, al terminale compatibile. In questo modo viene generata una connessione tra i due e possiamo effettuare il pagamento.

Come è possibile? Per questo devi sapere che viene utilizzata la tecnologia usano NFC. È la stessa tecnologia presente in molti telefoni cellulari e consiste in un mezzo di trasmissione wireless che serve principalmente per identificarci o effettuare pagamenti. Nel caso delle carte, questo è esattamente ciò che è necessario.

Le carte all’interno hanno una piccola antenna NFC, qualcosa che non possiamo apprezzare ad occhio nudo poiché è molto sottile ed è interna. Questa antenna è ciò che ti permette di connetterti a un POS per effettuare il pagamento, un processo che richiede meno di 1 secondo. Questo non deve essere confuso con il chip visibile che hanno buona parte delle carte in commercio.

Teoricamente, la tecnologia NFC può funzionare a una distanza massima compresa tra 10 e 20 centimetri. Tuttavia, in pratica la cosa normale è che non funzioni oltre i 4 o 5 centimetri. Questa è la distanza alla quale dovremo mettere, al massimo, la nostra carta contactless.

Come si riconosce una carta contactless da una priva di questa funzionalità? Sulla superficie di ogni carta contactless è presente un simbolo con tre onde bianche e quindi non potrete sbagliarvi.

Possono derubarci con una carta contactless?

Ora, qualcosa che preoccupa molti utenti è la questione della sicurezza. Come sappiamo, con una carta contactless possiamo pagare senza inserire il PIN. L’ importo massimo che è possibile pagare con questo metodo è pari a 25 euro a transazione: oltre tale soglia sarà necessario inserire la carta nel POS e firmare lo scontrino o inserire il PIN. La maggior parte delle banche ti consente di modificare questo importo e alcune addirittura bloccano temporaneamente la carta se abbiamo effettuato molti pagamenti senza inserire il PIN nello stesso giorno.

Uno dei dubbi che più preoccupa gli utenti è quello che accadrebbe se passassimo vicino a un POS ed effettuassimo un pagamento che non vogliamo. Altra paura consiste nel preoccuparci che qualcuno possa girare con un dispositivo POS per strada in luoghi molto affollati e possa prelevare soldi dalla nostra carta. La realtà è che questo processo è molto complicato. Tieni presente che puoi addebitare solo tramite POS verificato, previa registrazione. In caso di frode, potremmo sempre eseguire la segnalazione.

Ma ovviamente la verità è che il rischio esiste. È chiaro che si tratta di un’opzione molto remota ma potrebbero derubarci fino al massimo che abbiamo configurato sulla nostra scheda e questo potrebbe essere un problema se viaggiamo in un altro paese dove tutto questo è meno controllato e dove ci sono soglie e regole diverse.

Perché usare il contactless

I pagamenti contactless prevedono la trasmissione di dati esclusivamente criptati tra carta e terminale POS e ogni transazione possiede uno specifico codice di autorizzazione utilizzabile un’unica volta. Per ultimare il pagamento con successo, la carta contactless o lo smartphone deve rimanere per qualche secondo a pochi centimetri dal terminale e vi è spesso un limite giornaliero di queste transazioni in una singola giornata.

Le transazioni contactless, inoltre, non richiedono l’inserimento del PIN esclusivamente per importi inferiori a 25€.

Ogni transazione contactless viene, infine, registrata un’unica volta, senza il rischio di un doppio addebito.

Infine, un vantaggio legato ai tempi che stiamo vivendo attualmente: il fatto di non dover inserire la carta in un dispositivo o di doverla dare in mano a qualcun altro è un vantaggio non da poco in un periodo in cui la pandemia ci obbliga a ridurre i contatti fisici minimizzando i rischi di contrarre il virus.